martedì 17 novembre 2009

Eppur non si muove

Confesso che prima di voler scriver di PD ci penso; poi ci ripenso prima di scrivere; poi ci ripenso dopo aver scritto e generalmente cancello.

Parlare di PD è un operazione degna di Voyager o di Misteri. Capirei quest'oggetto misterioso, se avesse come segretario Philip K. Dick o Charlie Kaufman, ma poichè c'è Bersani, il dubbio rimane.
Motivo delle mie riflessioni la manifestazione del 5 dicembre: il "NO Berluska Day". Come al solito se si va in piazza e non è il PD a promuovere la cosa, questi rosicano (perdonate il linguaggio terra terra) . Lo so, difficilmente quest'analisi potrebbe essere degna di alti contesti, ma alla fine è il messaggio che arriva. La gente si organizza, trova una data e da quella parte comincia il valzer delle opinioni dei leaders sul trovare una posizione che non scontenti il mecenate, non faccia sembrare troppo stronzi, e funzioni con il proprio orticello di preferenze in modo che al prossimo giro il posto è assicurato. Se poi ci si mettono pure gli house organs a fare confusione (leggete sto articolo dell'Unità e ditemi se capite la posizione di Marino!!), il capolavoro è servito.

Come fa questa gente a non capire che funziona molto meglio il "populismo" di Di Pietro, che quasi si vuole impadronire della manifestazione, non contento del solo parteciparvi; che la gente, fuori dai loro giri, se ne sbatte di chi organizza; che la gente se ne sbatte del fatto che un partito vada a rimorchio di Facebook. Scendete dal dorato piedistallo. L'unico quasi merito che ha il Pd è che nel suo vuoto cosmico molti si sono organizzati e cominciano ad agire. Signori del PD attenzione: lo ha capito pure Ferrero!!!!

Quello che il nuovo(?) corso PD non ha capito è il grado di delusione e di antipatia che generano, che provocano nella maggior parte delle persone. Ho diversi amici iscritti al PCI-PDS-DS-PD-PDmenoL e che frequentano sezioni e circoli PCI-PDS-DS-PD-PDmenoL e mi ricordo di gente che ostentava la propria militanza politica, la propria passione. Adesso, a parte un paio di indefessi immutabili, si vergognano: "Si frequento la sezione, ma di rado, "Sai ho molto da fare, e dovuto diminuire il tempo che passavo al circolo", "Sono decisioni dall'alto", "E' una posizione di responsabilità" e cazzate del genere.

Perchè essere del PD prima di tutto vuol dire non sapere di cosa fai parte; perchè essere del PD è SNOB; perchè essere del PD vuol dire chiacchiere; perchè essere del PD vuol dire distinguo.
E forse quest'ultima cosa è la più terribile: se sei un partito che vuole essere rappresentanza del Popolo devi essere Popolo!!! E devi accettare che il Popolo ti sorpassi, se sei troppo impegnato nel congresso ( e non hai inventato un'altra scusa buona per giustificare l'immobilismo). Non credo non siano in grado di capire che a voler rimarcare il loro primato di opposizione, non rintracciabile in gesti, atti , opinioni, azioni e presenza in parlamento,si genera solo antipatia. Chi è che ama i primi della classe??? (Questa spiegatela con calma e lentezza a D'Alema).

E per questo che mi piace chiudere dicendo che la prossima manifestazione dovrebbe essere anti-PD. "NO PD Day". Partecipanti delle opposizioni (Casini e Rutelli esclusi, se proprio ci fermiamo alle definizioni e vogliamo considerarli opposizione) e soprattutto iscritti del PD.
Distruggere il Berluska e distruggere il PD è una cosa sola, perchè il loro sistema è una cosa sola.
PDL e PDmenoL (B. Grillo).

PS: Ogni volta che parlo di PD devo mettere sta postilla: tutte le interpretazioni che avete già letto seguono l'ipotesi, tutta da dimostrare, che non siano complici stipendiati!!!

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