giovedì 6 novembre 2008

Amettiamolo: è successo a tutti

Finiti i bagordi per la nottata delle elezioni americane, ci siamo svegliati ieri mattina pensando che il mondo fosse un po' migliorato. Abbiamo trascorso una giornata lontano da TV e giornali, ebri per una volta di belle notizie. Abbiamo trascorso una giornata lontano dal blog, lasciando nel calamaio l'inchiostro digitale.

Poi con l'arrivo della sera la pace ha cominciato a incrinarsi, a mostrare i primi cedimenti sotto il presentimento, un'idea acerba, un brusio, un prurito, un fastidio, un crescente dubbio che c'era qualcosa che non tornava. Ma erano ancora momenti sereni. Ancora era facile grattarsi e far finta di niente.

Intanto però (nella sera per qualcuno, nella mattina di oggi per qualcun'altro) ricominciava l'avvicinarsiai giornali, perchè cazzo, per una volta me li gusto; proverò piacere a leggere o sentire il discorso di Obama (per dirla alla Homer M-I-T-I-C-O); mi gusterò la signorile accettazione della sconfitta di Mc Cain. Potrei leggere pure "il Giornale " e ridire: chissà cosa potranno inventarsi oggi. Era dalle regionali del 2005 che non mi gustavo un'elezione.
E via a leggere, scaricare, ascotlare, guardare. E ci si prende gusto.

Non so come è capitato a voi, ma a me il dramma è stato servito sotto forma di rotellina del mouse, che rotola qualche riga di troppo più in giù e rileva un titolo, neanche fra i principali:
"Gasparri: Adesso Al Qaeda adesso è più contenta".

E allora la vocina si comincia a mostrare, l'idea matura e prende la forma di una domanda: "Ma, adesso gli americani c'hanno Obama, io come faccio a tenemme questi??"
Io come faccio a parlare con un americano e a rispondere alla domanda "Why Berlusconi??".
Fino a ieri era facile "Better than Bush" ed era risolta. Ma oggi??

I più forti avranno retto al massimo fino a stasera, non biasimo i più deboli che non hanno retto così a lungo(ed io sono fra quelli). La sera siamo capitolati tutti: Berlusconi "Obama è giovane, bello e abbronzato". O mio dio!!!! Come lo spiego questo??

"Guardi mr. Obama che sotto la plastica il gionvicello è un allegro pensionato che ha festeggiato i 72 da poco. La sera ultimamente và a teatro, allo stadio, passeggia per la città, viaggia molto e dorme poco. E sarà stato un momento di scarsa lucidità, un appannamento. Non voleva esprimersi in quel modo.
Pensi che una volta a dato del nazista ad un socialista tedesco per lo stesso motivo".

Solo dopo questo capisci che quella sensazione era lo sconforto di sapere che per i prossimi 5 anni noi c'abbiamo l'imprenditore di Arcore. Che se questa è la premessa, figuriamoci quale rapporto idilliaco potremo avere con il nuovo inquilino della casa bianca.
Che noi rimarremo indietro non solo nell'economia, nell'innovazione, nel pensiero e nella democrazia. Rimarremo fuori dalla nascita di una nuova visione del mondo, dalla dissoluzione della strategia del terrore, delle guerre per ricchi signori dell'oro nero.

Fanculo agli americani!!!

5 commenti:

Fab ha detto...

***PELLE D'OCA***

Era stato bello andare a dormire con gli occhi stanchi ma testimoni di quello che potrebbe essere uno dei più incisivi cambiamenti degli ultimi tempi, a livello mondiale.
Ma il risveglio ha consolidato la drammatica consapevolezza di vivere in un paese governato da esseri al limite del dignitoso.
L'infantile disputa a chi è più amico di Obama, i manifesti del PD con la foto del neo-presidente usa, come a dire "noi siamo amici suoi quindi siamo fighi come lui"; l'imbarazzante presidente del consiglio che prima dice che "darà consigli" al neo presidente, in quanto piu anziano, gasparri afferma "con Obama AlQuaeda è più tranquilla", gli dicono di rettificare e spiegare questo intervento e lui semplicemente CONFERMA; e poi, a firma di tutto Obama diventa "bello giovane e abbronzato" e TUTTI I GIORNALI DEL MONDO CI PRENDONO PER IL CULO!!!

Spagnoli, Americani, Tedeschi... ABBIATE PIETA DI QUESTO PAESE, ANCHE SE ABBIAMO CIO CHE LA NOSTRA GENTE MERITA, NON CI SPUTTANATE TROPPO CHE QUALCUNO DI NOI POTREBBE CONDIVIDERE QUELLO CHE DITE E SOFFRIRE ANCORA DI PIU DI QUANTO SOFFRE!!!

Fab ha detto...

***PELLE D'OCA*** #2

dawww.repubblica.it
"...Il presidente eletto (B.OBAMA) ha parlato con l premier australiano Kevin Rudd, il britannico Gordon Brown, il canadese Stephen Harper, il Primo ministro israeliano Ehud Olmert, il giapponese Taro Aso, con la cancelliera tedesca Angela Merkel, con il presidente francese Nicolas Sarkozy e il capo di Stato sudcoreano, Lee Myung-bak, il presidente messicano Felipe Calderon..."

E IL NOSTRO COME MAI NON L'HA CHIAMATO.

SIAMO LO ZIMBELLO DEL MONDO.

Monica ha detto...

Per questo motivo di fronte all'entusiasmo da voi dimostrato rimanevo scettica. Si ok, l'America ha adesso una nuova opportunità, provare a cambiare molti dei meccanismi economici, sociali...ma noi?? Nel nostro paese non cambierà nulla, non abbiamo nessun "salvatore abbronzato"...

@simov ha detto...

Cari amici, resistiamo, teniamo duro!!! Ancora, ancora e ancora.

Sapevamo da prima delle elezioni USA che lo scenario migliore possibile sarebbe stato questo. Sapevamo perfettamente che la vittoria di Obama avrebbe portato la SPERANZA che questa umanità può uscire dal baratro, ma non avrebbe cambiato nulla qui da noi, impantanati coi problemi di sempre che non ci può certo risolvere lui.
E' vero: è sconfortante pensare che per dare la speranza di riemergere ad un popolo occorre fornirgli il modo di farlo, e noi oggi non abbiamo neanche lontanamente un corrispettivo di ciò che Obama rappresenta negli USA.
Resto convinto che in Italia serva un evento destabilizzante grave per avere questa speranza di rinascita: una crisi, una rivolta, un'onda popolare di protesta che non si arresti. Può essere un evento più o meno catastrofico, ma temo purtroppo che senza questo intervento esterno non si esca da questa situazione rivoltante, non con questa opposizione, non con questa gente.

Rendiamoci conto però che la situazione non è peggiorata con l'avvento di Obama, è semplicemente la NOSTRA situazione, e lo era anche prima di lui. Perciò dopo lo sconforto (umano e condivisibile, per carità) provato nel rivolgere lo sguardo dalla festa americana di nuovo in casa rimbocchiamoci le maniche e continuiamo a fare resistenza come possiamo, come abbiamo fatto finora e come faremo finchè non avremo la possibilità di cavalcare anche noi un'onda di rinnovamento come quella americana che oggi ci fa tanto sognare.

Anonimo ha detto...

We Want You, God Bless America, Yes We Can, Ebony and Ivory. la storia costellata di slogans.
Oscar per la migliore interpretazione ad Obama, non era un ruolo facile.
Ma perchè quel famoso Dio degli Americani deve proteggere soltanto loro non si sa.
We? ma Noi chi? come dire:
"Stai con NOI altrimenti te la passerai male"
Mi viene voglia di scrivere a Babbo Natale ma stavolta nella busta scriverò "Santa Klaus" ...
ora ho capito perchè non mi arrivavano i regali.
Odio Wall Street da quando sono nato, ci voleva tanto a capire che provoca soltanto disparità?
Ora che lo squilibrio rischia di danneggiare anche loro vogliono correggere i loro misfatti.
La platea non era gelata dall'emozione, la maggior parte stava pensando ai propri investimenti azionari.
C o n t i n u a t e a
P E N S A R E
"Keep On Thinking"
Non vi fate ingannare