venerdì 24 ottobre 2008

Il premier dalla Cina: "Estrema sinistra e centri sociali, appoggiati dai giornali". Ieri ha negato di aver pensato alla polizia.

L'avevo sentito ieri sera, prima di addormentarmi, a Radio24, su "la zanzara" in cui un allibito Cruciani mandava in loop le dichiarazioni del Presidende del Consiglio.
Un dietro-front imbarazzante quello dell'Onorevole S.B., bambinesco, infantile, come chi, consapevole di aver detto una vaccata, cerca di arrampicarsi sulle pareti di specchi.

Ma la mia riflessione è un'altra, mi chiedo cosa sia successo al nostro paese, mi chiedo dove sia il senso critico, l'indignazione quella vera... siamo troppo impegnati a fare la fila per giocare al superenalotto per accorgersi che le persone che gestiscono le nostre vite, i nostri soldi, i nostri servizi parlano e sparlano senza senso, oggi dicono bianco, domani nero, e noi zitti.

Poi, come sempre, apro gli occhi; vedo un opposizione morbida come il burro al sole, vedo il Ministro dell'Istruzione che, ai ferri corti, fa la lagna come una bambina impaurita e parla di movimenti terroristi (gli studenti, oltre che comunisti sono anche terroristi) e poi cerca il dialogo (con i terroristi?), vedo un Presidente del Consiglio che, invitato a parlare al meeting degli industriali a Napoli, si dirige sul palco ed esordisce "Napoli, la mia seconda casa, io sono mezzo napoletano mezzo milanese, ho scritto molte canzoni che sono entrate a far parte dell'archivio della musica napoletana" ma, peggio ancora, vedo un popolo tristemente abituato alle esternazioni farneticanti e colorite del Premier che hanno votato. Cosi abituato, il popolo italiano, che nasconde tutto in un mezzo sorriso di giustificazione, come a dire "vabbè, tanto si sa che dice vaccate, è fatto cosi" e la vita, quella nostra, quella vera, deve continuare da rassegnati sognando un 6 al superenalotto...


"Io non guardo il tramonto sentendo le voci
penso solo che Dio ha un bell' impianto luci
non sono in analisi ma il limite è fortuna
non mi devo inventare una vita, ne ho già una
senza semplicità . . . vola

ho un integralismo un po' frainteso
sono una puttana per non essere un peso
e da quando ho scoperto che erano prigioni
ho giocato un sistema con le mie ragioni
senza semplicità . . . vola
non ho semplicità . . . "

(Afterhours - Superenalotto)

1 commento:

Monica ha detto...

Sono una studentessa, appena tornata da un corteo, direi abbastanza numeroso. Ho assistito e partecipato alla protesta di più di 10 mila ragazzi, accompagnata da vari cori. Tra i tanti contro il MINISTRO Gelmini, uno veniva ripetuto spesso e a lungo: "Berlusconi pezzo di merda". In quei momenti tacevo, riflettendo e guardandomi intorno. Ma quanti di tutti quei ragazzi urlanti sono consapevoli di quel che dicono? Fino a che punto può spingere l'omologazione? E se invece sono così tante le persone convinte che questo governo vada eliminato, che si debba formare una nuova classe politica, posso veramente sperare che tra qualche anno questa nuova generazione di cui si dice tanto male, nichilista e noncurante dei problemi del mondo ma che in questi giorni si sta mobilitando, riesca a cambiare qualcosa? Di fronte al comportamento del Premier e di tutti gli altri, il veleno sale si. In quali e tanti altri modi cercheranno di cambiare e di giocare con l'Italia in questi altri quattro anni e mezzo? Ho paura nel pensare a quello al quale dovrò assistere. Spero di non dover sempre abbassare la testa.